In occasione della sua recente designazione a presidente di Confindustria, abbiamo deciso di riproporre l’intervento di Vincenzo Boccia sul palco della prima edizione dell’Oscar Pomilio Blumm Forum nel 2012.
Invitato a parlare del rapporto tra etica e impresa, Boccia individua tra i due termini un legame necessario: è proprio la dimensione morale di responsabilità, che gli uomini hanno come persone e come comunità con regole condivise, ad alimentare una visione imprenditoriale consapevole, lungimirante, onesta.
«Il faccendiere – afferma Boccia – si chiede “quanti soldi posso portare a casa oggi?” mentre l’imprenditore si chiede “come sarà la mia impresa tra qualche anno?”»
Alla dimensione etica e a quella economica, Boccia affianca anche una terza sfera: quella dell’estetica. E anticipa così uno dei valori che nell’immediato futuro avrebbero caratterizzato il discorso sociale sull’identità della nostra nazione. «Quando entrano in gioco bellezza ed equilibrio – afferma Boccia – entra in gioco l’Italia».