L'etica del gusto

È possibile affidare al linguaggio del gusto l’espressione di un’identità? Siamo in grado di tradurre un’idea in sapore, una visione di futuro in una creazione da gustare? La risposta è affermativa secondo Pomilio Blumm, che ha scelto di affidare ogni anno a un maestro della gastronomia contemporanea il compito di realizzare un esclusivo “cioccolatino d’impresa”.  

Sono nate così le creazioni Gusto Blumm del cioccolatiere torinese Guido Gobino e dello chef stellato Davide Oldani. Per il 2016, la realizzazione del prezioso cioccolatino porta la firma dello chef stellato messicano Paco Méndez, allievo del celebre Ferran Adrià e già ospite dell’ultima edizione dell’Oscar Pomilio Forum con una lectio sul rapporto tra gastronomia, arte e letteratura (vedi video).

Tra gli ingredienti, spiccano il cioccolato bianco con la sua purezza, il lime con la sua freschezza intensa e il peperoncino con la sua energia pungente: un incontro di sapori autentici e millenari, frutto del sapiente lavoro di Méndez, cultore di una gastronomia ancestrale che ben interpreta la secolare tradizione creativa dei Pomilio.